La storia di Ghedi   

Ludovico II, Re D'Italia e Imperatore del Sacro Romano Impero, morì a Ghedi il 12 agosto 875.

Giovanni Antonio Avanzo, architetto, costruì la chiesa parrocchiale di Ghedi. Fu vice segretario del Partito Nazionale Fascista.

Antonio Nobile Mondella, primo sindaco di Ghedi dell'Unità d'Italia nel 1860.
 

Elia Rossi, nato a Ghedi il 20 giugno 1886, capitano nella Prima Guerra Mondiale.

Italo Balbo in occasione del primo Giro Aereo d'Italia (1930) fu uno dei quadrumviri della marcia su  Roma. Diventando in seguito comandante generale della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale e sottosegretario all'economia nazionale.

Benito Mussolini: fece qui il suo ultimo volo da pilota su uno Junkers Ju 52 il 4 novembre 1943.

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Conti di Ghedi, tra cui Marpicati Arturo - Nasce a Ghedi, in provincia di Brescia, primogenito di Bortolo Marpicati, falegname e di Matilde Guerreschi. Nazionalista, partecipò volontario alla prima guerra mondiale prima come tenente e poi come capitano, ricevendo la medaglia d'argento al Valor Militare. L'esperienza bellica gli insegnò che la guerra era fatta di «miseria e onore, vigliaccheria ed eroismo».