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Medioevo

 

Nel III secolo tutti  coloro che avevano ricevuto la gestione agraria la cedevano ad altri coltivatori, così si ebbe un eccessivo frazionamento delle proprietà e quindi dei ricavi. Ma dalla metà del IV secolo si ritornò alla grande proprietà nelle mani di pochi.

Nel VI secolo ci fu l'invasione longobarda e a seguire la guerra gotico-bizantina; quindi, seguirono molti problemi come la crisi demografica, la peste.

Tra il 450 e il 550 ci furono i mutamenti climatici e lo sconvolgimento del paesaggio naturale, per questo vennero abbandonati i terreni già bonificati e coltivati.
Anche gli abitanti della campagna ghedese abbandonarono le campagne e si concentrarono attorno ad un unico luogo dando vita ad un nuovo borgo. Nella ripresa produttiva e sociale grande importanza la si deve ai proprietari laici ed ecclesiastici e i gruppi familiari gentilizi, che iniziarono a bonificare.

In questo periodo si diffuse il cristianesimo e nacquero le parrocchie formate dai cittadini e la gente povera e la parte della popolazione che una volta era esclusa, iniziò ad avere dei diritti.

Nel IX secolo si è passati dalla dominazione longobarda a quella carolingia, degli Ungari, che comparvero con distruzioni e morte, così che gli abitanti costruirono castelli, terrapieni coronati da palizzate o rafforzati da qualche muro, costruiti intorno ai borghi, dove i poveri cittadini si rifugiavano per proteggersi. Le difficoltà superate unirono gli uomini e contribuirono alla formazione del futuro comune. Anche gli interessi comuni per le realtà fondamentali, quella civile e quella religiosa, hanno dato lo stimolo per la nascita delle comunità rurali. Il nucleo abitato più antico era cinto da mura. dell’alto medioevo risalgono la necropoli, edificata fra il VII e il IX secolo e la Chiesa Battesimale, sostituita dalla Pieve (chiesa con battistero annesso) romanico-gotica, della quale rimangono le tre cappelle presbiteriali, sulla cui centrale s’innalza il poderoso campanile trecentesco.

Sui resti dell’antica Pieve, all’inizio del 1600, si costruì l’attuale Parrocchia, che conserva numerose opere del tardo Seicento, oltre ad un crocifisso ligneo trecentesco e ai bei banconi del 1684 e del 1756 in legno di noce e radica. Altri edifici religiosi interessanti sono il Santuario di S. Rocco e il Santuario della Madonna di Caravaggio.

Notevoli alcuni edifici civili fra cui il Palazzo Comunale dell'XIII-XIV secolo e la Loggetta delle Grida del Quattrocento che porta su una parete antiche iscrizioni relative alla storia della città.

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